Saturday, August 6, 2011

Fotos Bali - Lombok - Gili Air

Bali-Lombok-Gili Air-Bali

In ca. zwei Stunden werden wir an den Flughafen fahren und Asien nach fast 6 Monaten hinter uns lassen um Australien zu erkunden.

Vorher aber noch ein paar Worte zu unserer letzten Etappe hier in Asien. Nachdem Singapur doch ein bischen teuer fuer uns war sind wir nach Bali geflogen.

In Denpasar angekommen und natuerlich nach dem obligatorischen Spielchen mit den Taxlern sind wir dann nach Ubud im Inneren der Insel gefahren. Ubud ist vor allem fuer seine wunderschoene Landschaft, die gruenen Reisfelder und seine Handwerkskunst in Bali bekannt. Als grosses touristisches Zentrum verfuegt es natuerlich auch ueber eine entsprechende Infrastruktur mit diversen Restaurants und Bars. Insgesamt muss ich sagen, dass es sich hier schon recht gut aushalten laesst, man findet viele kleine und auesserst nett eingerichtete und gute Restaurants und Bars, wo man gerne den halben Tag nur damit verbringen kann, den vorbeilaufenden Leuten zuzuschauen.....und wir haben so manchen "halben" Tag damit verbracht.

Da wir jetzt schon seit fast 6 Monaten in Asien unterwegs waren, sind wir auch ein bischen muede von Asien geworden, dementsprechend haben wir es hier eher etwas lockerer genommen. Trotzdem haben wir einige schoene Ausfluege in die Umgebung gemacht und auch wieder einen Kochkurs.

Von Bali sind wir dann auf die Nachbarinsel Lombok gefahren, wo wir vier entspannte Tage mit Strand und Meer verbracht haben. Eigentlich wollten wir dort auch einmal auf einen Vulkan laufen, Gemma hatte aber kleine Probleme mit ihrer Wade und deswegen ist dann daraus nicht geworden...auch in Ordnung.
Von Lombok aus sind wir noch fuer drei Tage auf eine andere winzige Insel gefahren - Gili Air. Dort gingen wir wieder einem unserer liebsten Hobbies nach und gingen tauchen.
Von Gili sind wir dann wieder zurueck nach Ubud gefahren. Eigentlich wollten wir hier nur mehr ein zwei Tage bleiben, da ich aber einige Probleme mit dem Visum fuer Australien hatte, wurden es im Endeffekt nochmals fuenf.
Gluecklicherweise hat das Computer System des australischen immigration office mich nun endlich auch fuer wuerdig erklaert, Australien zu bereisen und somit gehts heute um 2uhr frueh endlich nach Australien, erster Stopp dort wird Darwin sein.

ach ja, vielleicht zur Erklaerung. Der Cafe, den wir auf einem der Bilder so genuesslich schluerfen ist der sog. "Kopi Luwak". Dieser zeichnet sich dadurch aus, dass die noch rohen Bohnen von einem kleinen Nagetier gefressen werden, dann, nachdem sie verdaut worden sind, wieder ausgeschieden werden um dann eingesammelt und zu Cafe gemacht zu werden. Schmeckt aber gar nicht schlecht!

Bis dann

Friday, August 5, 2011

Bali- Lombok- Gili Air

Eccomi qui, dopo la malesia abbiamo deciso di visitare l' indonesia. In realta' ci siamo limitati a visitarne solo una piccolissima parte. Siamo stati alla famosissima Bali, all' isola di Lombok e all' isola Gili Air.

Ma iniziamo da Bali, l' isola degli aquiloni. Innanzittutto voglio mettere in chiaro, per chi volesse venirci un giorno, che nell' isola vale la pena venire per essere coinvolti dalla sua cultura ed arte e nell' atmosfera religiosa che accompagna i giorni nell' isola. Non e' di certo famosa per il suo mare e le sue spiagge che lasciano molto a desiderare e in cui non 'e piacevole fare il bagno in quanto ci sono enormi onde. Per questo e' pero' molto amata dai surfisti!

Consapevoli di questo, Tom ed io non siamo stati in una zona lungo la costa, bensi abbiamo trascorso 10 giorni nella zona culturale dell' isola. Siamo stati ad Ubud, il secondo centro turistico dell' isola, dove e' possibile fare gite nei d' intorni ed immergersi un pochino di piu' nella vita locale. Naturalmente Bali essendo cosi famosa e' super turistica e non e' cosi ovvio stare a contatto con la gente del posto...


Siamo stati in una guest house molto carina a gestione famigliare ed abbiamo realizzato come la famiglia sia strutturata come un clan. Tutti lavorano assieme e vivono all' interno della stesso cortile.
Le case a Bali sembrano dei templi, ovvero hanno un cortile interno con un altare in onore agli dei ed intorno hanno delle stanze-casette dove hanno la cucina e le varie camere. Girando per le stardine di Ubud, all' inizio mi sono detta: "cavolo che esagerazione di templi...uno dopo l'altro!!" Poi ho realizzato che non erano templi veri e propri bensi giardini delle case private e guest house! Comunque sia a Bali si contano piu o meno 20.000 templi, non male.

Bali e' infatti un' isola in cui ha un ruolo predominante l'induismo animista, dove, viene sì adorata la celebre trinità induista composta da Brahama, Shiva e Vishnu, ma compare anche un dio supremo chiamato Sanghyang e soprattutto viene data una grande importanza agli spiriti, che sono presenti ovunque e a cui i balinesi porgono offerte in vari momenti della giornata.
Fuori di ogni singolo negozio e all' interno dei cortili delle case, le donne porgono offerte agli dei. Preparano un cestino in foglie di palma, lo riempiono di fiori ed offrono un pezzo di pane o un biscotto agli dei, coronando il tutto con un bastoncino d' incenso. Fanno offerte la mattina e la sera, con estrema devozione.
E' facile imbattersi per le strade in uno delle tante celebrazioni o feste religiose, quasi sempre apparentemente gioiose.

Ad Ubud abbiamo affittato una vespa ed abbiamo girato per visitare i suoi templi e per immergersi nelle sue verdissime risaie. Girando per la periferia e' decisamente piu' facile fare due chiacchere con gli abitanti del posto, che sono estremamente cordiali e disponibili. Se ci fermavamo con la mappa in mano, nell' arco di tre secondi si fermava qualcuno e ci offriva il suo aiuto. Spesso c' hanno addirittura accompagnati sul posto dove eravamo diretti! Una cortesia che c'ha lasciati senza parole!

Ci siamo divertiti facendo un corso di cucina, che non era molto frequentato per nostra fortuna...eravamo solo noi due con un cuoco balinese e le sue due aiutanti. E' stato interessante conoscere i piatti e prodotti locali, che sicuramente riproveremo a casa!

Dopo Bali siamo andati nell' isola vicina. Lombok non e' frequentata dal turismo di massa ed e' decisamente piu' genuina e tranquilla. Abbiamo trascorso li qualche giorno ed abbiamo frequentato spesso un ristorante italiano...ebbene si...la voglia di pizza e pasta dopo mesi d' asia ..si e' fatta sentire eccome. Il proprietario, il signor Alberto, ci ha trattati da re' ed aveva un locale in riva in spiaggia da sogno! Anche a Lombok con una vespa abbiamo girato un po' la costa, che mi ricordava un po' la costa amalfitana con le sue strade strette e le mille curve sospese sopra il mare.

Poi abbiamo proceduto per l' isola di Gili Air. Quest' isola e' veramente calma, non ci sono mezzi di trasporto a parte dei piccoli carretti trainati da cavallini.
La spiaggia e' veramente paradisiaca ( fa un baffo a Bali :0)! ). Appena arrivata mi sono fiondata in mare e facendo snorkeling ho visto un cavallino marino...e miriade di pesci. Mio dio, ero l' unica idiota in acqua che parlava da sola indicando a se stessa i pesci, alle volte mi entusiasmo troppo, lo so!
Abbiamo fatto solo un' immersione ed abbiamo avuto la fortuna di vedere alcune tartarughe ed un paio di squaletti.

Ora siamo tornati a bali per qualche giorno, perche' da qui stanotte voleremo per l' australia. Dopo 5 mesi e mezzo d' asia...abbiamo voglia di cambiare e di iniziare una nuova avventura.