Tuesday, April 19, 2011

Monday, April 18, 2011

Nepal II April 2011

In der Zwischenzeit hat sich wieder einiges getan.......
Nachdem das Wetter wieder etwas besser wurde, sind wir mit dem Bus zurueck nach Pokhara gefahren um von dort aus eine kleine Trekkingtour zu starten.
Im Bus habe ich mich dann ordentlich verkuehlt, so dass wir erst ein paar Tage spaeter gestartet sind.
Wir sind dann fuenf Tage ueber Stock und Stein gelaufen und haben in kleinen nepalesischen Doerfchen uebernachtet. Das war wirklich nett, da wir so die Gelegenheit hatten, das echte Nepal kennenzulernen. Man kommt sich dort um ca.100 Jahre zurueckversetzt vor. Die Gueter werden allesamt mit Pferden oder durch Traeger transportiert, die unglaubliche Lasten auf dem Ruecken tragen! Die meisten Haeuser sind aus Holz und ein paar Ziegelsteinen zusammengeschustert. aber unglaublich gemuetlich, meist mit einem Kamin im Zentrum. Auf der Strasse und in den Gaerten laufen Huehner, Hunde, Pferde und Enten frei herum.
Die ganze Anstrengung wird dann mit einem unglaublichen Blick auf verschneite Berggipfel belohnt. man hat dort wirklich das Gefuehl, so nahe zu sein, dass man die Berge beruehren kann.

Nachdem wir dann vom Trekking zurueck waren, fuhren wir wieder nach Kathmandu.
Eigentlich wollten wir ja von dort nach Tibet gehen, die chinesische Zentralregierung hat allerdings fuer unbestimmte Zeit saemtliche Touristenvisa abgelehnt, so dass dies nun nicht moeglich ist.
Wir probieren nun ueber Bangkok und Phuket nach Ko Phi Phi zu gelangen, um dort am Strand etwas zu entspannen.......

Eccomi a scrivervi gli ultimi aggiornamenti. Dopo aver visitato Kathmandu abbamo deciso di tornare a Pohkara perche' il tempo sembrava migliore. Abbiamo fatto 5 giorni di trekking ed e' stata un' occasione per poter ammirare il Nepal originale. Abbiamo attraversato i villaggi di montagna, ove le casette sono in pietra e legno, con un piccolo giardino per le caprette e le galline. Alcuni hanno anche una mucca legata con un guinzaglio fuori di casa, per avere ogni giorno latte fresco. Sembrava di assistere alla vita di 100 anni fa...le donne lavoravano la terra e gli uomini erano con i buoi o bufali nei campi ad arare il terreno. Ogni giorno abbiamo fatto tappa in un villaggio dormendo in un degli alberghetti famigliari a disposizione dei turisti. Le stanze erano piccoline ma ben tenute e poi..chi oserebbe chiedere di piu' per 1 euro a notte di pernottamento! Siamo comunque saliti e saliti per i primi 3 giorni...io con un zainetto in spalla e Tom con uno zainone con i nostri vestiti, i sacchi a pelo in caso la notte sia freddo e due libri per passare le fredde e lunghe serate. Non abbamo avuto una guida o un uomo che ci portasse gli zaini come 'e tipico fare tra i turisti, cosi abbiamo avuto la sensazione di essere pi'u liberi e poterci fermare com e quando volevamo. Per fortuna Tom era il navigatore della situazione e non abbiamo avuto mai problemi a trovare la strada. Se fosse stato per me saremmo finiti chiss'a dove :0)! Il punto piu' alto che abbiamo raggiunto 'e stato Pun hill, a 3200 metri...non ho avuto nessun probema d' altitudine a parte un fiatone negli ultimi metri ! E' stata una bella esperienza ammirare il meraviglioso panorama da lassu' e il variare della natura! C' erano foreste piene di rododendri in fiore: rossi, rosa e bianchi ! Il tempo e' stato variabile: ha piovuto, ha grandinato e c' era il sole per qualche ora!

Dopo il trakking siamo rientrati a kathmandu con il proposito di fare un tour in Tibet...ma l' agenzia ci ha riferito che i cinesi hanno rifiutato di fare la visto al nostro gruppo, in quanto composto da persone di nazionalita' diversa!! Una nuova regola dei cinesi...! L' unica possibilita' consiste nell' entare in coppia ma il prezzo naturalmente sarebbe lievitato!! Cos'i abbiamo rinunciato al Tibet un po' a malincuore!

Pensiamo di volare in Tailandia nei prossimi giorni e stare una settimana nell' isola di Ko Phi phi per rilassarci un po' al sole e nuotare nelle acque di quel paradiso terrestre!! Speriamo che il tempo sia clemente!

Un bacio e buona Pasqua a tutti, che vi porti una bella sorpresa

Tuesday, April 5, 2011

Nepal Maerz/April 2011

So nachdem wir also Indien verlassen haben, haben wie wiedereinmal einen Kulturschock erlebt.
Der ganze Stress von Indien ist schon drei Meter hinter der Grenze wie weggeblasen.
Zuerst dachte ich mir, dass das nur die Freude war, den ganzen Stress und Dreck von Indien endlich hinter uns gelassen zu haben...aber nein, das Gefuehl haelt immer noch an.
Hier in Nepal ist alles viel gemuetlicher und sauberer. Am ersten Abend haben wir im Hotel Pasta mit Tomatensauce gegessen, was fuer ein Hochgenuss.
Speziell Lumbini, der Geburtsort von Buddha ist sehr entspannt. Es finden sich dort auf einem mehrere Ha grossem Gebiet eine Vielzahl unterschiedlicher buddhistischer Tempel, Stupas und Kloester - es gibt dort auch einen Tempel der oesterreichischen buddhistischen Gesellschaft.
Von dort sind wird dann in den Chitwan National Park gefahren. Es ist einer der groessten Nationalparks im Tiefland von Nepal, wo man mit Glueck bengalische Tiger, Einhornrhinos und viele andere Tiere in freier Wildbahn sehen kann. Wir haben dort einen eintaegigen Jungle walk mit zwei Guides gemacht, dabei ein Rhino und sogar einen Leoparden mit seinem Jungen gesehen, leider oder vielleicht auch gluecklicherweise haben wir keine Tiger gesehen....die kennen wir ja schon von Thailand.
Danach sind wir dann nach Pokhara gefahren, die zweitgroesste Stadt Nepals, welche sehr schoen an einem See liegt....fast wie Bregenz. Dort haben wir ein bischen entspannt.
Ich habe dann dort auch einen Tandemflug mit einem Paragleiter gemacht, war wirklich schoen Pokhara aus der Vogelperspektive zu sehen.
Eigentlich wollten wir dort dann auch eine Trekkingtour machen, es regnete aber leider jeden Tag, sodass und davon abgeraten wurde.
Wir sind dann in weiterer Folge nach Kathmandu gefahren. Die meisten Leute, die wir trafen, meinten, dass es dort ganz furchtbar sei, extrem dreckig und voelliges Chaos auf den Strassen....im Vergleich zu Delhi ist es hier aber geradezu ruhig. Einzig der Smog hier ist wirklich unangenehm.
Jetzt sind wir schon seit Tagen am ueberlegen, ob wir nach Tibet gehen sollen oder nicht. Ungluecklicherweise geht das nur ueber organisierte Gruppen, welche von der chinesischen Zentralregierung naja sagen wir mal hoeflich ueberwacht werden.....mehr kann und will ich hier aber nicht mehr schreiben.....man weiss ja nie wer alles mitliest.....
Wie auch immer.....uns geht es auf jeden Fall wunderbar.......bis zum naechsten Mal


Al nostro arrivo in Nepal tutto 'e sembrato essere piu' rilassato e pulito. Il confronto con l' india 'e d' obbligo e il Nepal pur essendo povero e' molto piu' curato e ben tenuto. Anche il piu' piccolo albergo a conduzione famigliare ha dei fiori e dei giardinetti accoglienti e l' igiene delle persone 'e dei locali e' decisamente migliore.
La nostra prima tappa e' stata a Lumbini, il paese natale di Buddha. Questo piccolo e silenzioso paese ha un quartiere di soli templi e monasteri molto interessante e suggestivo. Abbiamo avuto la possibilita' di partecipare ai riti di preghiera presso l' albero dove la madre del Buddha l' ha partorito. Si respirava un' aria di pace e spiritualita' intensa.

Dopo qualche giorno ci siamo diretti al parco nazionale di Chitwan che e' uno dei piu' grandi del Napal. Abbiamo trascorso una giornata la parco facendo un' escursione a piedi con due guide. E' stato interessante osservare la natura a piedi enon da una jeep: abbiamo visto un rinocerente, vari uccelli e coccodrilli che dormivano sulle spomde del fiume, dei cerbiatti e naturalmente molti elefanti che mangiavano al parco e facevano il bagno negli stagni.
Abbiamo visitato anche il parco degli elefanti, il secondo piu' grande dopo quello in sri lanka. A quanto pare questi elefanti sono ben curati e protetti. Invece le persone che hanno un elefante privatamente ne abusano: lo sfruttano dalle 6 di mattina fino a sera per attrazione turistica, facendogli fare safari e bagni al fiume con turisti in groppa. Abbiamo conosciuto una signora americana che e' in zona per cercare di educare le persone al rispetto degli elefanti e ci ha raccontato come i padroni picchino con un bastone l ' elefante in fronte se lui non esegue gli ordini. Quando siamo andati a vedere gli elefanti fare il bagno con i turisti abbiamo visto gli ematomi sulle fronti degli elefanti...cos'i abbiamo deciso di non incentivare questo tipo di abuso e non abbiamo fatto ne' un safari con gli elefanti, ne' il bagno con loro. Giustamente gli animali sono belli visti in natura e non addomesticati a fini economici!

Poi siamo andati a Pokhara, la seconda citta' piu' grande del Nepal. E' stato rilassante stare li e girare in bicicletta lungo il suo lago. Abbiamo potuto anche passeggiare in montagna, ma non a lungo in quanto il pomeriggio pioveva quasi sempre. Visto il tempo abbiamo deciso di visitare la capitale, Kathmandu. Non ci sembra cosi' trafficata e caotica come molti ci avevano descritto..ma forse dopo l' esperienza a new dehli nulla ci sembra essere troppo caotico. Oltre la citta abbiamo fatto qualche gita nella zona di periferia e le citta' sembrano veramente essersi fermate nel tempo. Le persone vivono come da noi nell' 800. Bambini in strada giocano con ruota e bastone e con le trottole di legno, mentre gli anziani stanno in strada a chiaccherare e fumare. La cosa tipica del Nepal 'e per me la maestria con cui donne e uomini trasportano enormi quantita' di materiale sulle spalle con una corda legata in fronte e che attornia le scatole o legno sulla schiena!! Fenomenale!

Domani torniamo a pokhara perche' il tempo sembra migliore e vorremmo fare un piccolo trekking. Poi probabilmente valuteremo se visitare o meno il Tibet. Non ci piace molto l' idea di doverci entrare solo tramite un tour organizzato dal governo cinese...ma a quanto pare e' l' unica possibilita'. Temo che gi stronzi cinesi col tempo renderanno il magnifico tibet cina vera e propria e questo meraviglioso angolo del mondo scompaia del tutto....