Monday, June 6, 2011

Kambodscha - Juni 2011

Da wir ja jetzt unseren kleinen Laptop besitzten, koennen wir unseren Blog besser pflegen und siehe da.....schon wieder ein neuer Eintrag.....

In Saigon haben wir wiedereinmal einen Autobus bestiegen, der uns nach Phnom Penh in Kambodscha brachte. Die Fahrt fuehrte uns durchs urspruengliche und sehr laendliche Kambodscha und war recht kurzweilig.

Angekommen in Phnom Penh haben wir unser Zimmer bezogen und gingen in ein Restaurant essen, welches ehemalige Strassenkinder als Koeche und Kellner trainiert...und wie ....das Essen war extrem gut und die Kellner hoechst motiviert. Aufgrund unser nur aeusserst rudimentaeren Kenntnisse der Khmersprache, sprachen wir natuerlich Englisch mit ihnen, aber auch das war kein Problem fuer sie.
Am naechsten Tag sind wir dann gleich wieder in ein solches Lokal essen gegangen. die gegrillten Taranteln haben uns aber nicht wirklich angemacht.

Witzig in Kambodscha ist auch das Essen selbst, manches recht vertraut in Form von diversen Currys anderes wiederum....naja sagen wir mal etwas ungewohnt fuer unseren Gaumen....heute Abend gehen wir dann in ein KhmerBBQ, wo wir selber Schlange, Krokodil und diverse andere Vieherl grillen werden, wobei das hier voellig normal ist......soviel zum Essen....

Eine der Hauptattraktionen in Phnom Penh sind die sogenannten "Killing fields", ein Feld etwas ausserhalb, das von den roten Khmer von Pol Pot zum systematischen Toeten von Regimegegnern genuetzt wurde.
Genaue Zahlen existieren bis heute nicht, man geht aber davon aus, das in den knapp vier Jahren ca. 3 Millionen Menschen umgebracht wurden....oder anders ausgedrueckt, ca. ein Drittel der Bevoelkerung wurde ausgeloescht, so auch die gesamte geistige Elite. Mit dem Ziehl einen kommunistischen Staat zu etablieren, der aus einer kleinen Fuehrungsebene und Bauern besteht. Die Gewalt mit der die roten Khmer dabei vorgegangen sind, sind fuer unsere Begriffe unvorstellbar, selbst Neugeborene wurden getoetet.

Nach diesen sehr eindruecklichen Bildern, besuchten wir dann noch den koeniglichen Palast und einige Tempel in der Hauptstadt bevor wir wierdereinmal per Bus weiter nach Siem Reap fuhren.

Siem Reap an sich ist eine nette kleine Stadt ohne groebere Besonderheiten, allerdings erstrecken sich etwas ausserhalb der Stadt die ca. 300 verschiedenen Tempel von Angkor, der beruehmteste, weil am besten erhalten ist Angkor Wat.
Fairerweise muss ich allerdings sagen, dass uns einige andere Tempel, wie Tra Prohm, besser gefallen haben als Angkor Wat. Tra Prohm war auch ein Drehort fuer den Film "Lara Croft - Tomb Raider"
Wie schon des oeftern zuvor in diesem Blog erwaehnt......es war doch recht warm und feucht, wir haben so geschwitzt als waeren wir mitsamt unserer Kleidung gerade im See baden gewesen.....

An einem Abend waren wir auch in einem Waisenhaus, wo die Kinder eine typische Tanzshow vorfuehrten und man hatte wirklich das Gefuehl, dass sie sich keostlich amusierten....wie wir auch....

So das wars wiedereinmal von uns......wir hoffen euch gefallen die Fotos......
In den naechsten Tagen gehts dann wieder zuerueck nach Thailand.....und wiedereinmal werden wir einen Bus besteigen....

Cambogia - giugno 2011

Ecco le ultime....
Da Saigon siamo andati in cambogia in bus, attraversando la frontiera via terra.
La prima tappa e' stata la capitale "Phnom Penh". Tutti la definiscono una capitale caotica ma hai miei occhi era abbastanza tranquilla. Probabilmente dopo le settimane in India, ogni metropoli o citta' mi pare calma in confronto!

A Phnom Penh abbiamo visitato il palazzo reale con la sua pagoda. E' proibito entrare coi pantaloni corti, per cui mi hanno affibiato dei pantaloni lunghi in puro sintetico, molto comodi devo dire ma mi pareva prendessero fuoco da un momento all' altro al sole :0)!! Il caldo umido del momento e' veramente incredibile per noi che non ci siamo abituati. Ogni momento e' buono per stare all' ombra!!

Un po' fuori Phnom Penh ci sono i "Killing fields" ove e' avvenuto il tremendo genocidio di Pol Pot nel 1975. L' intera popolazione di Phnom Penh e d' intorni fu costretta a lavorare come schiavi per 12-15 ore al giorno e tutti furono uccisi atrocemente.
E' stata eretta una torre in memoria al genocidio ove ci sono teschi d' adulti e bambini classificati in base ad eta' e sesso. Alla base della torre ci sono resti di vestiti...e' da rimanere senza fiato. Ci sono ancora gli alberi ove bimbi venivano colpiti a morte e le fosse ove venivano nascosti i cadaveri a terra. La piu' grande conteneva 450 morti! Camminando in una zona si vedono resti d' ossa che con le piogge sono emersi. Atroce!

Dopo Phnom Penh siamo proceduti col bus per Siem Reap dove ci sono i famosi templi della zona archeologica di Angkor. Il primo giorno abbiamo visitato il famoso tempio Wat che 'e simbolo della nazione. L' immagine di questo tempio si trova sulla bandiera cambogiana, sulla birra nazionale, ovunque nel paese! Il secondo tempio che abbiamo visto 'e il tempio Thom, anch' esso grandioso e con graffiti ancora conservati bene.
Il secondo giorno abbiamo fatto un giro piu' grande visitando i templi piu' distanti, tra cui il famoso tempio di Prohm ove 'e stato girato il film Tomb Raider..forse vedendo le foto lo riconoscete.

Una sera abbiamo fatto visita ad un orfanotrofio ove i bambini facevano uno spettacolino con danze tipiche Khmer. Sono stati bravissimi. Siamo poi usciti con alcuni volontari a bere qualcosa e c' han raccontato che ci sono circa 300 orfanotrofi nella provincia!

Qui a Siem Reap ci sono tantissimi bambini per strada che vogliono venderti di tutto. E' facile entrare in contatto con loro perche' sono molto svegli e curiosi. Purtroppo non credo che i progetti sociali che si danno da fare...possano cambiare la mentalita' dei genitori che mettono al mondo figli solo per aumentare il reddito famigliare. Ma non voglio entrare troppo nel tema...perche' 'e delicato.
Comunque sono certa che molte vite dei bambini sono migliorate grazie a meravigliosi progetti internazionali.

Ora vi lascio e spero che leggiate volentieri anche questa parte del viaggio!
un bacione e grazie per seguirmi, i vostri sms, mail e commenti fanno si' che vi senta sempre vicini a me nonostante la distanza!!

Vietnam - 2011

Vietnam - Maggio 2011


Eccomi a raccontarvi del Vietnam. Scusate il ritardo..

Il nostro primo impatto e' stato nella giovane capitale Hanoi.
Una citta' estremamente caotica, le strade sono letteralmente invase da motorini e vespe..circa 4 milioni secondo la statistica! Gli abitanti non possono permettersi un' auto cosi' comprano un motorino e lo usano standoci seduti anche in 4 o 5. Incredibile anche come siano in grado di trasportarci di tutto di piu', caricandolo fino al limite del pensabile! Per i marciapiedi non e'possibile camminare perche' ci sono parcheggiati i motornini, cosi' si deve camminare per strada cercando di evitare la miriade di guidatori senza regole ne limiti.

La cosa che mi ha subito colpito e' vedere per la prima volta in vita una citta' di giovani, il 60 % della popolazione 'e costituita da giovanissimi. Ovunque noti facce di addolescenti o di trentenni con famiglia...una popolazione in forte aumento!
Da Hanoi abbiamo organizzato la nostra gita ad Halong Bay.

Halong Bay 'e conoscuta in tutto il mondo per il suo spettacolare paesaggio composto da isolotti disabitati che sommergono dall' acqua. Sembra di vedere un enorme dragone con mille dune sulla schiena che nuota in superfice!
Abbiamo passato tre giorni navigando nella baia, passando una notte in barca. Abbiamo conoscuto una simpatica coppia ungherese che ha viaggiato per 10 mesi in asia e c' ha raccontato le loro esperienze di viaggio!
Un pomeriggio abbiamo potuto visitare delle stupende grotte nell' isola "Cat Ba Island", le cui luci soffuse evidenziavano il suo splendore.
La cosa piu' simpatica 'e stata scoprire che i cambogiani hanno un' idea delle gite in stile cinese...per cui la nostra guida ci dava i minuti contati per ogni attivita' proposta...al punto di diventare veramente ridicolo ai nostri occhi..

Rientrati da Halong Bay abbiamo passato un' altra notte ad Hanoi ed abbiamo conoscuto due ragazzi americani con i quali abbiamo passato la serata, andando al mercato notturno e godendo del cibo di strada.

Dopo abbiamo proseguito alla volta di Nihn Binh, una cittadina a sud di Hanoi ove di trova la cosidetta "Halong Bay secca". E' denominata cosi' per il fatto di avere un paesaggio di grossi ed alti isolotti che si innalzano su distese di riso.
Con la bicicletta abbiamo visitato la zona ed i suoi templi immersi nel verde. Abbiamo fatto anche un giro nelle tradizionali barchette lungo il fiume. Le donne remano con i piedi, probabilmente perche' e' meno stancante.. E' veramente interessante da vedere.
Durante il soggiorno a Nihn Binh mentre eravamo in un tempio in cima ad una collina, ci ha sorpresi un temporalone che e' durato varie ore. Per un paio d' ore abbiamo aspettato dentro una grotta e poi abbiamo dovuto decidere di farci gli 8 km di ritorno in ogni caso sotto secchiate d' acqua che si precipitavano dal cielo. Vi dico che cosi tanta acqua non l' avevo mai vista...un simpatico vecchietto vietnamita vedendomi in difficolta', mi ha regalato il suop cappello in paglia per proteggermi il viso. Per fortuna poi ho pedalato senza problemi fino a destinazione :0)!

Con un bus notturno abbiamo raggiunto la citta' di Hoi An, che mi e' rimasta nel cuore. Il suo piccolo centro caratteristico e' in stile vietnamita, cinese e giapponese..un mix xhe la rende perticolarissima.
Sugli alberi e per strada e' addobata con lanterne colorate che la rendono affascinante. Anche qui ci sono molte donne per strada che vendono piatti locali:e si puo' mangiare seduti su piccoli sgabellini in plastica.
La citta' e' famosissima per i suoi sarti che per pochi euro di tagliano su misura vestiti. Naturalmente ho voluto provare e mi son fatta fare un vestitino in seta blu...un paradiso per le donne!
Hoi An 'e anche una citta' culinaria, dove si mangia benissimo...mi ha sorpreso come preparano i piatti con carinissime decorazioni.

Dopo Hoi An con il bus siamo andati al mare a Nha Trang. Ci siamo stati solo due giorni. E' stata per noi piu' una tappa di pausa per dividere il percorso fino a saigon. Nha Trang non e' niente di che, un posto di mare con moderni edifici e con nessuna atmosfera.

Infine con il treno siamo partiti per raggiungere Saigon.
E' stato interessante viaggiare di giorno in treno e poter guardare i paesaggi e la sua gente. Nel vagone eravamo gli unici turisti e ci sentavamo a nostro agio - a differenza dell' India ove tutti ti fissano - qui in Vietnam ti puoi muovere sentendoti uno di loro.
Saigon e' una citta' estremamente moderna. Ha un' area francese molto bella. Con una grande cattedrale in stile Notre Dame e alcuni grattacieli e negozi molto moderni e raffinati.
Siamo stati al museo in memoria alla guerra del Vietnam ed 'e stato molto interessante. Le sue immagini e racconti di tortura lasciano senza parola. La cosa piu' impressionante 'e pero' vedere le foto di giovani e bambini malformati in seguito all' "agent orange". Un effetto che si vede ancora a distanza di sette generazioni dalla guerra. Terrificante.

Dopo Saigon siamo partiti alla volta della cambogia.......

Sunday, June 5, 2011

Vietnam - Mai 2011


Nach der entspannten Zeit in Laos gings weiter nach Hanoi, in die quirlige Hauptstadt von Vietnam. Empfangen wurden wir freundlicherweise von einem heftigen Regenguss, was aber wohl daran lag, dass wir uns die Regenzeit fuer unseren Besuch aussuchten.


In meinem ganzen Leben habe ich noch nie soviele Zweiraeder auf einem Fleck gesehen wie dort, es scheint, dass jeder Vietnamese mindestens drei Mopeds und fuenf Fahrraeder besitzten muss. Interessant war auch, dass sich das soziale Leben direkt auf der Strasse abspielt, dort wir gegessen, gekocht, gekauft und verkauft und natuerlich auch soziale Kontakte gepflegt.

Von Hanoi aus sind wir dann nach Haiphong gefahren, um von dort mit einem Boot durch die weltbekannte Halong Bay zu gondeln. Die Felsformationen, die dort aus dem Wasser ragen und einfach mal 300m kerzengerade nach oben gehen sind schon unglaublich. Die meisten dieser kleinen Inselchen sind unbewohnt und von tropischem Urwald ueberwuchert und wurden noch nie von einem Menschen betreten.

Danach sind wir weiter in den Sueden gefahren, nach Ninh Binh, was auch als trockene Halong Bay bekannt ist. Von der Landschaft her sehr aehnlich, nur dass die Felsen nicht vom Meer umgeben sind sondern von Reisfeldern. Ein kleiner Fluss zieht maenderfoermig durch diese Landschaft, wo wir dann auch eine kleine Bootstour machten. In Nihn Binh sind wir dann auch einmal von einem Regenguss ueberrascht worden, es hat geschuettet aus tausend Kuebeln, sogar Gemmas Kontaktlinsen schwammen davon!

Von Ninh Binh sind wir dann per Nachtbus weiter gen Sueden nach Hoi An gefahren.
Hoi An ist einerseits fuer seine Lampen bekannt, andererseits aber auch fuer seine Schneider. In einer kleinen Altstadt zwaengen sich rund 200 Schneiderein darum, dir fuer ungemein wenig Geld irgendein massgefertigtes Kleidungsstueck zu machen.....ein Paradies fuer Frauen, auch Gemma hat sich ein Kleidchen und eine Hose machen lassen.
Unser Hotel lag ein bischen ausserhalb der Altstadt, war allerdings mit einem Pool bestueckt....und dort drinnen verbrachte ich mehr als nur eine Minute. Ich glaube in meinen ganzen bisherigen Leben war mir nicht so heiss, wie in Vietnam. Man geht aus dem Zimmer hinaus und nach fuenf Minuten ist man waschelnass geschwitzt und das schoenste daran ist......aufgrund der hohen Luftfeuchtigkeit verdunstet das auch nicht!

Um die ca. 20 Stunden lange Fahrt von Hoi An nach Saigon zu teilen, machten wir dann einen Zwischenstopp in Nha Trang am Meer. Von dort gings dann per Zug nach Saigon, bzw. Ho Chi Minh City, wie es offiziel heisst. Es sagt aber trotzdem jeder Saigon....
Beeindruckend dort war vor allem das War Remnant Museum, was die vietnamesische Sichtweise des Vietnamkrieges zeigte und die unglaubliche Brutalitaet mit der dort gekaempft und gefoltert wurde.
In Saigon haben wir dann auch einen kleinen Minilaptop erstanden, mit dem wir nun auch oefters online sein koennen und den Blog hoffentlich besser pflegen werden.....